L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è un metodo psicoterapico  studiato da Francine Shapiro alla fine degli anni ’80. E’ standardizzato e comprovato scientificamente da molti studi e approvato dal nostro Ministero della Salute dal 2003. Terapia elettiva per la cura del Disturbo Post Traumatico da Stress e per tutti i disturbi conseguenti a traumi o ad eventi stressanti, si è rivelato efficace anche per altre problematiche psicologiche quali, ad esempio, ansia, attacchi di panico, fobie o  depressione.

L’EMDR si basa sul modello teorico dell’AIP (Adaptive Information Processing) che ci spiega che il nostro sistema innato di elaborazione delle informazioni si arresta in presenza di un evento traumatico. Questo comporta la frammentazione del ricordo corrispondente che, non potendo raggiungere reti neuronali adattive e capaci di elaborare l’accaduto, resta come congelato nel tempo. Emozioni, immagini, sensazioni fisiche e cognizioni non elaborate portano la persona a provare disagio e sofferenza, anche a distanza di anni, o a sviluppare disturbi psicopatologici.

Attraverso l’utilizzo dei movimenti oculari o di altre stimolazioni alternate destra/sinistra i ricordi traumatici vengono rielaborati permettendo al soggetto di ricordare l’accaduto senza provare sofferenza ,collocarlo correttamente nel passato e non più nel presente, come se fosse accaduto da poco. 

Dopo una psicoterapia EMDR la persona risulta più centrata sul qui ed ora, più fiduciosa nelle sue capacita e più consapevole del proprio valore.